Il Barcellona non è ancora in grado di riaprire il Camp Nou a causa di "gravi carenze di sicurezza".

Il Consiglio Comunale di Barcellona non rilascerà il permesso di prima occupazione per il Camp Nou, il nuovo stadio dell'FC Barcelona, ancora in costruzione. Ciò impedirà al club di ospitare nuovamente partite di calcio finché non correggerà "carenze critiche di sicurezza" che non rispettano il permesso di costruzione. In ogni caso, la Vicesindaca Laia Bonet ha dichiarato di condividere il desiderio del club di una riapertura "di successo" "il prima possibile".
Una volta confermato che la sede della partita Barcellona-Real Sociedad di domenica prossima sarà l' Estadio Olímpico Lluís Companys , che ospiterà anche la partita di Champions League contro il PSG, la squadra allenata da Hansi Flick non giocherà più in casa fino al 18 ottobre contro il Girona.
Nonostante le rassicurazioni fornite dal Barça martedì a mezzogiorno, tramite la sua vicepresidente istituzionale, Elena Fort , secondo cui lo stadio era "il più sicuro della Spagna" e che tutta la documentazione era stata presentata, questo pomeriggio il consiglio ha spiegato il contrario, ad esempio osservando recinzioni che impediscono la fluida evacuazione dello stadio o una segnaletica di sicurezza scadente, come esempi di alcuni degli incidenti che devono essere risolti.
In seguito a una riunione informativa a cui hanno partecipato anche le forze di sicurezza, come i Vigili del Fuoco e la Guardia Urbana, il consiglio ha chiarito che, nonostante la collaborazione quotidiana con i servizi tecnici del Barça, durante l'ultima visita al cantiere sono stati rilevati diversi problemi risolvibili, ma che, ad oggi, per motivi di "rigore" e "sicurezza", è impossibile per lo Spotify Camp Nou riaprire i battenti.
Fase 1A per 27.000 spettatoriA tal fine, affinché il nuovo stadio ottenga il permesso di occupazione iniziale necessario per la riapertura, i tecnici del Consiglio Comunale dovranno ricevere dal Barcellona una nuova documentazione attestante che queste carenze di sicurezza, che interessano anche altre aree più piccole, siano state corrette. I tecnici comunali potranno quindi ispezionarle in loco per dare il via libera.
Non appena il Consiglio comunale vedrà che le strutture, nonostante lo stadio sia ancora in costruzione, dato che verrebbe concessa solo la licenza per una prima fase -fase 1A , con una capienza di 27.000 spettatori-, soddisfano i requisiti necessari e con la licenza di costruzione, concederà la prima licenza di occupazione e, con questa in suo possesso, il club potrebbe già utilizzare lo Spotify Camp Nou, la cui costruzione è iniziata più di due anni fa, alla fine del 2022.
Parlando ai media dopo il briefing, Bonet ha tratto alcune conclusioni. "Questo Consiglio Comunale deve garantire la sicurezza dei tifosi; questa è la nostra priorità. La sicurezza di tutti coloro che vogliono venire allo stadio", ha dichiarato.
vie di evacuazioneBonet ha inoltre affermato che i tecnici comunali devono essere in grado di lavorare con rigore su una questione così complessa, aggiungendo che hanno e continueranno ad avere la "massima collaborazione" del club per risolvere queste questioni in sospeso. "Vogliamo che il ritorno al Camp Nou sia un successo, e il prima possibile. Non ci prenderemo un minuto in più del necessario per rilasciare la licenza una volta che avremo tutte le garanzie che le condizioni di sicurezza per le persone siano soddisfatte", ha concluso.
Da parte sua, il capo dei vigili del fuoco di Barcellona, Sebastià Massagué, ha fornito maggiori dettagli. "Abbiamo rilevato elementi che compromettono la sicurezza. Riguardano principalmente le vie di evacuazione. Questi elementi devono essere corretti affinché chi si reca allo stadio possa farlo in sicurezza. Per rimettere in funzione lo stadio e consentire l'uscita normale secondo i requisiti del piano iniziale. Abbiamo rilevato elementi che devono essere corretti prima di poter concedere la licenza", ha dichiarato.
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